L'arte di
questo periodo, nata come risposta al protestantesimo, assunse un ruolo di
grande importanza per la diffusione al popolo delle idee controriformiste e
venne usata come mezzo per ricondurre il popolo alla dottrina cattolica. L'arte
barocca aveva il compito di toccare direttamente l'animo e i sentimenti della
gente e per far questo era necessario che essa assumesse forme grandiose e
monumentali. Il gusto barocco si diffuse però non solo nei paesi cattolici, ma
le sue caratteristiche si ritrovano anche nei paesi protestanti. Caratterizzano
lo stile barocco la ricerca del movimento, dell'energia, accentuando l'effetto
drammatico delle opere attraverso i forti contrasti di luce e ombra sia delle
sculture che delle pitture. Anche in architettura è evidente la ricerca del
movimento attraverso superfici curve e ricche di elementi decorativi e i forti
contrasti di luce e ombra.
· La Pittura Barocca e L’uso Della Luce
Caravaggio,
“Natività con i santi Lorenzo e Francesco
d'Assisi”,
1600.
Olio su tela, 268 x 197 cm.
Già Palermo, Oratorio di San
Lorenzo..
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"La cupola di S. Andrea della Valle"
Roma (tra il 1621 ed il
1625).
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osservando che solo raramente sono grigie,
e
che esse esibiscono il più delle volte delle tinte che possono variare a
seconda dei colori dell’ambiente circostante. Sarà la pittura fiamminga a rappresentare
per la prima volta con straordinaria precisione la fonte di illuminazione nella
scena
Vito!
Caravaggio,
"Crocifissione di San Pietro", 1601.
Olio su tela,
230 x 175 cm.
Roma, Basilica di Santa Maria del Popolo.
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dipinta. L’applicazione delle conoscenze sulla rifrazione e la
riflessione, nella pittura fiamminga non è solo espressione di realismo
pittorico: l’ottica diventa quasi un linguaggio, una traccia che guida lo
sguardo dell’osservatore in una sorta di viaggio ottico attraverso gli effetti
di ombre, riflessi e rifrazioni. Ma luci e ombre, anche se rappresentate in
maniera incoerente prima delle scoperte dell’ottica e della prospettiva, hanno
da sempre aiutato i pittori a rendere più realistici gli oggetti e lo spazio
dipinti. La prima opera
pienamente "barocca", in cui si trovano tutte le caratteristiche di
questo stile (tra caravaggismo e classicismo), è la decorazione della cupola di
Sant'Andrea della Valle di Giovanni Lanfranco (1625-27), non a caso un
parmense, che riprendeva e aggiornava ai contributi più innovativi la lezione
delle cupole del Correggio nella sua città. In questo enorme affresco lo spazio
reale è esaltato dalla creazione di cerchi concentrici fluidi e instabili, in
cui i personaggi si muovono liberamente e, grazie alla luce, creano un senso di
rotazione ascendente che ha il suo culmine al centro e simula un'apertura
diretta verso il paradiso celeste. Importante è anche il Michelangelo Merisi da
Caravaggio con le sue opere come
“Natività
con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi” e
“ Crocifissione di San Pietro”.
· La Scultura Barocca E L’uso Della Luce
“Apollo e Dafne” (Gian Lorenzo Bernini)
1622-1625, Marmo, 243 cm
Galleria Borghese, Roma
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“David” (Gian Lorenzo Bernini)
1623 – 1624, Marmo ,170 cm
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La scultura barocca arricchiva l'interno e l'esterno di
edifici e chiese e venivano usati numerosi tipi di materiale accostati in
maniera diversa per ottenere effetti policromi: marmi di diversi tipi, stucchi
dorati, bronzi, e grandi specchiere. Il più importante scultore Barocco fu Gian
Lorenzo Bernini abile nel lavorare il marmo conferendogli effetti di tensione
drammatica e grande teatralità ottenuti attraverso i contrasti di chiaroscuro e
l'illusione coloristica e i vari giochi di luce. Accanto alla grande produzione
scultorea, da tenere in considerazione in questo periodo anche la produzione
minore consistente in sculture per presepi in terracotta o legno e in statuette
di porcellana. Nella scultura barocca, i gruppi di figure vennero ad assumere una nuova importanza; le forme umane, con movimento dinamico e drammatico, si muovevano a spirale intorno ad un vortice vuoto centrale, o si dirigevano verso l'esterno nello spazio circostante. La scultura barocca aggiunse caratteristici elementi extra-scultorei, come ad esempio l'illuminazione a scomparsa, o fontane d'acqua o effetti stravaganti, come tendaggi turbinanti o brillanti dorature.
· L’Architettura Barocca E L’uso Della Luce
“Chiesa Del Gesù” A Roma (1584)
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“Chiesa Di San Carlino” Roma
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Caratteristiche fondamentali dell’architettura Barocco sono
le forme plastiche, la predilezione per le linee ricurve, anche in pianta, le
composizioni spaziali complesse, l'impiego di pittura, scultura e stucco nella
composizione architettonica, il sapiente uso della luce naturale,
l'accentuazione scenografica, e l'uso di specchi e materiali preziosi. Le
architetture barocche presentano strutture tutt’altro che semplici; infatti
queste ci appaiono molto sofisticate e piene di decorazioni che, insieme
soprattutto all’integrazione della luce naturale e dei suoi giochi compongono
una scenografia fantastica. Questo però non accadeva sempre, infatti molte
volte c’era un esagerazione nell’uso di questi elementi da parte dell’artista
facendo cadere nello sgradevole l’opera.
“Baldacchino di San Pietro” Roma |